"Mangia, prega, ama" - Frasi con la macchina per scrivere
- Una Citazione Al Giorno

- 20 minuti fa
- Tempo di lettura: 1 min

L'altro giorno un mio amico mi ha portata in un posto sorprendente, l'Augusteo. Ottaviano Augusto l'ha costruito per seppellirci i suoi resti. Quando sono arrivati i barbari l'hanno distrutto, come tutto il resto. Il grande Augusto fu il primo, vero imperatore di Roma; come poteva immaginare che Roma, che per lui era il mondo intero, un giorno sarebbe stata un cumulo di rovine?
È uno dei posti più silenziosi e solitari di Roma. La città gli è cresciuta intorno durante i secoli. È come una ferita preziosa, una tristezza a cui non vuoi rinunciare perché è un dolore troppo piacevole.
Tutti vogliamo che le cose restino uguali, accettiamo di vivere nell'infelicità perché abbiamo paura dei cambiamenti, delle cose che vanno in frantumi, ma io ho guardato questo posto, il caos che ha sopportato, il modo in cui è stato adoperato, bruciato, saccheggiato, tornando poi a essere se stesso, e mi sono sentita rassicurata.
Forse la mia vita non è stata così caotica, è il mondo che lo è e la sola vera trappola è restare attaccati ad ogni cosa.
Le rovine sono un dono. La distruzione è la via per la trasformazione. Anche in questa città eterna, l'Augusteo, mi ha dimostrato che dobbiamo essere sempre preparati ad ondate infinite di trasformazioni.
Dal film "Mangia, prega, ama"
📖 Libro consigliato: https://amzn.to/3LMQlgE


































