
Ho visto massacrare la poesia.
L'ho vista massacrata dalla confusione sessuale e da una vecchia alfa romeo.
L'ho vista massacrata nelle condanne del degrado urbano e nelle celebrazioni postume.
Ho visto la stessa poesia comprendere dov'era casa sua e dov'era il domicilio, l'ho vista tremare di fronte alla paura dell'appiattimento culturale.
L'ho vista massacrare attraverso le lacrime di un paese che non l'ha saputa difendere e poi l'ho vista sorridere al proprio destino.
Vincenzo Costantino, Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare

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