Soltanto colui che provò le più grandi sventure è atto a godere le più grandi felicità. Vivete dunque e siate felici, figli diletti del mio cuore, e non dimenticate mai che, fino al giorno in cui Dio si degnerà di svelare all'uomo i segreti dell'avvenire, tutta la più alta sapienza d'un uomo consisterà in queste due parole: "Attendere e sperare". Il vostro amico.
Alexandre Dumas, Il Conte di Montecristo
una bella frase, che consola della disumanità e crudeltà. Grazie, anche se non sai perché ti sto ringraziando. Spesso gli estranei sono migliori di coloro che dovrebbero esserci amici e aiutarci.
RispondiEliminaamaranta69: Grazie. Sì a volte gli amici più cari sono i libri, o chi riporta il loro contenuto.
RispondiEliminaVerissimo. Quando arrivano a ''toccare'' intensamente la mia anima ne rallento sempre la lettura delle ultime pagine, per ''non finirlo'', per non interrompere quell''abbraccio''....
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